De decisione
In Inghilterra ci torno. Sicuramente per fare shopping. Le tazze di Whittard o Portmeirion o i bicchieri da vino di Villeroy-Bosch, per non parlare del Barbour o delle camicie Ralph Laurent a buon prezzo. I jeans Tommy Hilfiger e le polo Crew. Questo per tacere dei muffin e della carrot cake di Betty`s, dei dim-sam ai ristoranti cinesi doc, dei prodotti di elettronica da prezzi da Far East a Totthenam Court road.
Si, l`architettura di Londra, l`isola di Wight, Winchester e la New Forest, mi mancheranno pure loro, ma quella e` roba da turisti.
Pero` e` tempo di tornare a casa. Di renderti conto che, quando pensi che un`Italia al disastro possa solo spingersi verso il baratro, una buona occasione di lavoro, di quelle che non capitano tutti i giorni, non si puo` e non si deve sprecare in nome dei sentimentalismi. Che la tua patria e` sempre quella cosi tanto odiata e vituperata per tutte le cose che non vanno, ma che e` sempre la tua patria e che nessuna altra nazione potra` mai sostituirsi nel tuo cuore.
E allora si parte, si va a Milano! No non sei a Milano ma a Magenta. Ma io sono terrone a me Milano non piace. Ma che te frega mica sei in mezzo al caos cittadino. Si ma il clima fa schifo! E a Southampton? E l`effetto serra? Ci sono 18 gradi a Milano oggi, in Sicilia piove di piu`.
E la morosa ti seguira`? E la lascio qui secondo te? Mi seguira` per amore, lo fara`. Perche` io non ho mai visto una neolaureata che ha la sfiga di doversi trasferire nuovamente in Italia dopo due mesi dall`aver trovato un ottimo lavoro qui in Inghilterra, ma con un`altrettanta fortuna tale che potra` lavorare per la stessa compagnia dagli uffici di Milano!
OK si, ma come la mettiamo con i milanesi e i loro stereotipi, lo stress, l`apatia, la fissa per la moda? Dai, non e` da te generalizzare e poi hai gia` diversi amici da quelle parti, alcuni con esperienza di vita internazionale come te.
E` vero, amen, trovatemi un appartamento che parto. Il primo marzo non e` poi cosi lontano!
Si, l`architettura di Londra, l`isola di Wight, Winchester e la New Forest, mi mancheranno pure loro, ma quella e` roba da turisti.
Pero` e` tempo di tornare a casa. Di renderti conto che, quando pensi che un`Italia al disastro possa solo spingersi verso il baratro, una buona occasione di lavoro, di quelle che non capitano tutti i giorni, non si puo` e non si deve sprecare in nome dei sentimentalismi. Che la tua patria e` sempre quella cosi tanto odiata e vituperata per tutte le cose che non vanno, ma che e` sempre la tua patria e che nessuna altra nazione potra` mai sostituirsi nel tuo cuore.
E allora si parte, si va a Milano! No non sei a Milano ma a Magenta. Ma io sono terrone a me Milano non piace. Ma che te frega mica sei in mezzo al caos cittadino. Si ma il clima fa schifo! E a Southampton? E l`effetto serra? Ci sono 18 gradi a Milano oggi, in Sicilia piove di piu`.
E la morosa ti seguira`? E la lascio qui secondo te? Mi seguira` per amore, lo fara`. Perche` io non ho mai visto una neolaureata che ha la sfiga di doversi trasferire nuovamente in Italia dopo due mesi dall`aver trovato un ottimo lavoro qui in Inghilterra, ma con un`altrettanta fortuna tale che potra` lavorare per la stessa compagnia dagli uffici di Milano!
OK si, ma come la mettiamo con i milanesi e i loro stereotipi, lo stress, l`apatia, la fissa per la moda? Dai, non e` da te generalizzare e poi hai gia` diversi amici da quelle parti, alcuni con esperienza di vita internazionale come te.
E` vero, amen, trovatemi un appartamento che parto. Il primo marzo non e` poi cosi lontano!
7 Comments:
Ti faccio notare che hai scritto Portmeirion alla seconda riga
:-)
Tel chì un otro terù.
Benvenuto fra i cicianebia!
Bene bene... io e Marco ti aspettiamo a braccia aperte... morosa compresa, naturalmente!!!
N6: notai notai, pura coincidenza. Immagino tu sappia gia` dell`esistenza di tali porcellane di cui peraltro Valeria va matta :P
Sire: Sto gia` organizzando la nascita del circolo culturale 'Orgoglio Terrone' in quel di Magenta. Se vuoi invito te e il Sambo ad intervenire alla conferenza inaugurale sul tema 'La Pota e le influenze geografico-culturali' :P
A&M: Grazie, ci si rivede presto ;)
aaaaah...benvenuto nella...BLOGSFERA. :D (manco avessi detto Frau Blucher eh? ;) )
Valeria è una grande :-)
Vai, Orgoglio Terrone!!! :-***
Uh, Magenta! Ci sono passato proprio oggi pomeriggio col treno, tornando a Prato da Cuneo. Una signora occhialuta di Vercelli, minuta minuta, seduta al mio fianco rompe il silenzio dicendo: "Ah Magenta, bruttarella sì, ma che città laboriosa!" (citazione fedele alla realtà). Certo, la sprovveduta non poteva sapere che di lì a poco ci saresti andato a lavorare tu.
In bocca al lupo!
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